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L'intelligenza artificiale nella conservazione: proteggere la biodiversità attraverso la tecnologia

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Il mondo sta attraversando una crisi di biodiversità senza precedenti; La distruzione dell’habitat, il cambiamento climatico, il bracconaggio e l’inquinamento hanno messo sotto pressione gli ecosistemi. Nel mezzo di questa lotta per la sopravvivenza tra le specie, la tecnologia avanzata è stata ora introdotta nella conservazione, in particolare l’intelligenza artificiale (AI) come nuovo potere nel salvare gli ecosistemi vulnerabili. Dal monitoraggio delle specie in via di estinzione alla previsione dei punti caldi del bracconaggio, l’intelligenza artificiale ridefinirà il futuro della conservazione presentando soluzioni che aiutano ad ampliare gli sforzi per proteggere le specie vulnerabili in tutto il nostro pianeta. Ecco come l’intelligenza artificiale sta rifacendo il futuro della conservazione, rendendolo più intelligente, veloce e preciso.

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1. Monitoraggio della fauna selvatica basato sull'intelligenza artificiale

Uno degli usi più promettenti dell’intelligenza artificiale nella conservazione, il monitoraggio della fauna selvatica prevede il monitoraggio di varie specie. Tradizionalmente, il monitoraggio delle specie richiedeva ore di osservazioni da parte dei ricercatori in natura. Gli strumenti abilitati all'intelligenza artificiale rendono tutto più semplice e veloce attraverso l'uso di software avanzati nel riconoscimento di immagini e suoni, consentendo l'immissione di dati da trappole fotografiche, registrazioni audio e immagini satellitari con molta più velocità e precisione.

Ad esempio, i ricercatori ambientalisti utilizzano l’intelligenza artificiale per identificare animali distinti e monitorare i loro comportamenti individualmente. Con l’intelligenza artificiale, le tendenze migratorie possono essere monitorate in tempo reale, offrendo una visione approfondita della fauna selvatica senza toccarla.

I droni utilizzati in luoghi remoti che nessun essere umano può raggiungere per tracciare la fauna selvatica, in particolare per catturare immagini e video, aiutano nel riconoscimento delle specie utilizzando un algoritmo AI che avrà la capacità di autocontrollarsi, identificare gli animali, monitorare i cambiamenti dell'habitat, rilevare minacce come bracconaggio che è illegale e quindi avvisare gli ambientalisti in tempo reale per progettare un piano di conservazione appropriato nel tempo e nello spazio.

2. Contrastare il bracconaggio con l'analisi predittiva

Il pericolo principale nel minacciare le specie in via di estinzione sarà sempre il bracconaggio, soprattutto a causa della sua esistenza soprattutto in Africa e in Asia. L’intelligenza artificiale si è rivelata un fattore determinante nella lotta contro le attività illegali poiché tale attività utilizza l’analisi di casi storici di bracconaggio e delle condizioni generali per prevedere la regione in cui accadrà successivamente. Successivamente le forze dell’ordine e le guardie saranno in grado di mobilitare risorse nelle aree più predisposte alla minaccia e di pattugliare con successo, servendo così meglio la prevenzione prima che inizi.

L’analisi predittiva ha già mostrato un successo significativo, con modelli basati sull’intelligenza artificiale che aiutano a ridurre gli episodi di bracconaggio fino al 50% in alcune aree protette. Inoltre, gli algoritmi di intelligenza artificiale possono analizzare le immagini delle termocamere e allertare i ranger in caso di attività sospette durante la notte, quando spesso si verifica il bracconaggio.

3. Conservazione dell'habitat attraverso la modellazione ambientale

L’intelligenza artificiale svolge un ruolo molto importante nella modellizzazione ambientale. Ciò consentirà agli scienziati di prevedere gli effetti del cambiamento climatico sugli ecosistemi e quindi di ridurlo. Dati climatici complessi possono essere analizzati dall’intelligenza artificiale per determinare in che modo i cambiamenti di temperatura, precipitazioni e livello del mare possono influenzare habitat specifici. Tale conoscenza consentirà agli ambientalisti di adottare misure proattive per prevenire tali danni, tra cui la creazione di aree protette resilienti al clima o l’attuazione di progetti di ripristino degli habitat nelle regioni vulnerabili.

L’analisi della qualità del suolo e dell’acqua basata sull’intelligenza artificiale aiuta a monitorare la salute degli ecosistemi. Ad esempio, gli strumenti di intelligenza artificiale possono rilevare sostanze inquinanti e sostanze chimiche pericolose in tempo reale, consentendo un intervento rapido per proteggere le specie animali e vegetali.

Prospettive future: il futuro della conservazione attraverso l’intelligenza artificiale

Sebbene le applicazioni dell’intelligenza artificiale nella conservazione siano ancora in fase di sviluppo, l’impatto sulla protezione della biodiversità si fa già sentire. Più la tecnologia dell’intelligenza artificiale avanza, più verrà integrata negli sforzi di conservazione, diventando uno strumento essenziale per salvare le specie in via di estinzione e preservare gli habitat naturali. Combinando l’intelligenza artificiale con le tradizionali pratiche di conservazione, possiamo sperare in un futuro in cui tecnologia e natura prosperano insieme.

Samita Nayak
Samita Nayak
Samita Nayak è una scrittrice di contenuti che lavora presso Anteriad. Scrive di affari, tecnologia, risorse umane, marketing, criptovaluta e vendite. Quando non scrive, di solito la si trova a leggere un libro, a guardare film o a passare troppo tempo con il suo Golden Retriever.
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